I numeri della longevità in Italia

Di Concetta M. Vaccaro Martedì 28 Maggio 2013 16:20 Stampa

L’aumento della longevità e la diminuzione della natalità hanno reso l’Italia uno dei paesi più vecchi d’Europa e del mondo. I divari regionali, con un Mezzogiorno ancora caratterizzato da una minore presenza di anziani, si vanno attenuando sensibilmente, tanto che è prevista nel futuro una accelerata senilizzazione del Sud. Ancorché l’anzianità sia divenuta sempre più una condizione soggettiva, dipendente da molteplici fattori, individuali, culturali e di contesto, il nostro paese non sembra essersi attrezzato dal punto di vista sanitario e pensionistico ad affrontare i nuovi scenari che le analisi demografiche prospettano. Il futuro, con la riduzione delle possibilità finora centrali di autogestione familiare dei bisogni più gravi della terza età, si presenta quindi piuttosto problematico, e divengono sempre più urgenti un ripensamento strategico e reale della struttura di offerta sanitaria e socio-assistenziale e, soprattutto, il sostegno alla diffusione di azioni oggi residuali, come la prevenzione, in primo luogo quella basata sullo stile di vita e volta a mantenere buone condizioni di salute anche in età anziana.

La rivista è disponibile nelle edicole delle principali città, oppure è possibile sottoscrivere un abbonamento, qui tutte le informazioni.

Acquista la rivista

Abbonati alla rivista