Mariano Giustino

Mariano Giustino

è corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia.

Meral Akşener, la lupa che ha sfidato Erdoğan

Meral Aksener, la “lupa” solitaria del Buon Partito (IYI Parti), di destra nazionalista, fondato solo pochi mesi fa, il 25 ottobre 2017, aveva suscitato in tanti la speranza di poter battere l’uomo forte della Turchia, il presidente Recep Tayyip Erdogan, che aveva convocato elezioni lampo anticipate per il 24 giugno. Ma in questo nuovo passo della sua lunga carriera politica, ha ricevuto un consenso largamente inferiore alle aspettative suscitate, attestandosi appena al di sotto del 10% nel voto per le parlamentarie e solo al 7,3% in quello per le presidenziali. Tuttavia questo risultato non deve essere sottovalutato. La sessantunenne leader secolarista-nazionalista è cresciuta in una famiglia originaria di Salonicco (città natale di Mustafa Kemal Atatürk, padre della patria), ha conseguito un dottorato in Storia, ma ha abbandonato subito la carriera universitaria e fatto il suo ingresso in politica conquistandosi immediatamente l’appellativo di “lupa”.