Costo della politica e costo della democrazia: un paradosso italiano

Di Ugo Sposetti Mercoledì 14 Maggio 2014 16:32 Stampa

Mentre il Parlamento europeo discuteva e approvava, con il voto favorevole di tutte le principali famiglie politiche e di tutti i deputati italiani, un nuovo regolamento relativo allo status e al finanziamento dei partiti politici europei, quello italiano cancellava con un colpo di spugna la normativa sul finanziamento pubblico ai partiti. La nuova legge italiana, frutto di un’atmosfera dominata da demagogia e populismo, rischia di essere il punto di partenza di una nuova politica basata sul censo e non sulla partecipazione e il consenso.

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