Il significato di “leadership” attiene sia alle caratteristiche personali del leader, soprattutto a suoi specifici tratti caratteriali che ne farebbero un individuo eccezionale e perciò qualificato per il comando, sia alla relazione che si instaura tra il capo e i suoi seguaci. La prima accezione ha prodotto una miriade di analisi e di studi di leader famosi nell’intento di arrivare a definire un catalogo delle presunte qualità necessarie a “fare il capo”; la seconda si è concentrata sulla particolare dinamica creata dalla leadership. Chi è il leader agli occhi dei propri seguaci? Perché certi individui riescono a “farsi seguire” più di altri? Che tipo di influenza il leader
esercita sui propri sostenitori?
La sfiducia nei confronti della politica, la cui crescita ha ormai raggiunto livelli di allarme, coinvolge in modo speciale i partiti, i quali,
per sopravvivere, devono stimolare i cittadini sul terreno della contingenza e ricanalizzare almeno una parte di quella partecipazione che è oggi scarsa e talora anche dispersa attraverso i molti rivoli della protesta e dell’antipolitica. La vera sfida è sollecitare una partecipazione politica che abbia luogo all’interno e attraverso il partito.