Data la complessità della società in cui viviamo, pensare di appiattirla in un disegno in cui il popolo in un qualche modo comunichi direttamente le proprie esigenze e desideri senza una struttura superiore ad armonizzare i contrasti non è soltanto utopico, è ideologico. Senza qualcuno che operi una revisione critica di quello che viene detto e una ricomposizione dei contrasti, in politica come in ogni altra dinamica umana, non si va da nessuna parte.
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Dove va l'Europa? | L'approssimarsi del voto per il rinnovo del Parlamento europeo impone una riflessione sulle proposte su cui i partiti e le famiglie politiche europee si confronteranno | Leggi tutto