visiting professor alla Woodrow Wilson School of Public and International Affair della Princeton University, USA
Il modello politico turco costituisce un punto di riferimento per i paesi nordafricani in transizione verso un sistemo democratico. L’Unione europea, che grazie ai negoziati per l’adesione della Turchia all’UE ha contribuito al processo di riforma di Ankara, oggi ha l’occasione di rafforzare quel modello proprio ridando slancio ai negoziati.
Lo scorso aprile, di fronte al veto posto dai generali turchi alla candidatura di Abdullah Gül a presidente della Repubblica, gli analisti internazionali parlarono di uno scontro in atto, in Turchia, fra democrazia e autoritarismo secolarista (che voleva negare a un dirigente di un partito di matrice islamica di accedere a quella carica). In modo analogo, il recente accesso di Gül alla presidenza, dopo un voto anticipato che ha visto crescere il Partito della giustizia e dello sviluppo (AKP secondo la sigla in turco) fino a un 46,6%, è stato letto semplicemente come una vittoria del processo democratico in quel paese.