Alla base della discussione, uno studio realizzato dal professor Atella del CEIS di Tor Vergata che ha evidenziato le anomalie del Sistema Sanitario Nazionale - principalmente attraverso un confronto con i Paesi dell’OCSE - e che ha individuato, rispetto a questa fotografia e alle dinamiche osservate, quali possono essere le priorità d’intervento per recuperare efficienza.
Partendo dallo studio del CEIS, i due think tank hanno avviato un approfondimento e una riflessione con l’obiettivo di condividere i rispettivi punti di vista e le rispettive proposte sulla base di quattro domande:
1. Quale potrebbe essere il modello di assistenza sanitaria che, nei prossimi anni e alla luce di quanto avviene negli altri Paesi, può garantire i migliori risultati in termini di efficacia (outcome sanitari) e di efficienza (ottimizzazione delle risorse)?
2. Quali dovrebbero essere le priorità d’intervento e i cambiamenti necessari per implementare il modello stesso, sia a livello nazionale che regionale, alla luce dell’introduzione del federalismo fiscale e dei suoi potenziali effetti sulla Sanità?
3. Quale ruolo potrebbe giocare il farmaco in un processo di miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza del SSN e i limiti che - in tale contesto – derivano dalla presenza di tetti solo per la spesa farmaceutica?
4. E infine, come garantire, nel medio-lungo periodo, la sostenibilità e il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale alla luce degli attuali trend socio-demografici e, soprattutto, macro-economici?
La sintesi degli atti è disponibile qui.
La presentazione del Prf. Atella è disponibile qui.
Lo studio completo del CEIS Tor Vergata è disponibile qui.