Europa, Mezzogiorno e l'importanza del dialogo nel numero 1/2013

Written by Italianieuropei Tuesday, 15 January 2013 13:28 Print

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L’Europa si accinge a vivere un ennesimo anno di crisi; una crisi non più solo finanziaria, ma economica, sociale, politica. È ingenuo pensare che i governi nazionali possano farvi fronte singolarmente, e fortunatamente cominciano a intravedersi i segnali di una maggiore consapevolezza della necessità di un rafforzamento dell’azione politica comune. Più Europa, più politica sono i due elementi imprescindibili della strategia per uscire dal tunnel.

Se la retorica del bipolarismo esalta il valore intrinseco del confronto, lo scontro continuo e serrato, il ripiegamento difensivo sulle proprie posizioni, da non rimettere in discussione in nessun caso, ha impedito molto spesso quell’azione positiva di sintesi che Il dialogo, vera forza della democrazia, può consentire.

La crisi che sta colpendo così duramente l’Italia intera in questi anni rischia di schiacciare definitivamente un Mezzogiorno già da decenni in grave difficoltà. Eppure, proprio in quei territori è presente un potenziale enorme e non sfruttato, una riserva di risorse e di capitale umano che, se valorizzati, potrebbero rilanciare la crescita di tutto il paese. Per dare un futuro migliore all’Italia occorre Ripartire dal Mezzogiorno.

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Del numero 1/2013 di Italianieuropei sono disponibili online articoli di Giuliano Amato, Martin Schulz, Roberto Gualtieri, Michela Marzano, Paolo Bonaretti, Gianfranco Viesti, Vito Peragine.