Pedro Sánchez, el guapo

Written by Aldo Garzia Friday, 07 September 2018 13:15 Print

“El guapo” (il bello) è il nomignolo popolare di Pedro Sánchez, premier di Spagna dallo scorso giugno e segretario del Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE). Nato a Madrid il 29 febbraio 1972 da genitori militanti socialisti, sposato con María Begoña Gómez esperta di marketing, padre di due figlie (Ainhoa e Carlota), alto un metro e novanta, iscritto al partito già nel 1993 con Felipe González e José Luis Rodríguez Zapatero come punti di riferimento (i suoi predecessori nel ruolo di primi ministri), tifoso dell’Atlético Madrid, immagine sportiva e accattivante (un passato da giocatore accanito di basket), abile politicamente, ottimo oratore, Sánchez sembra avere tutti i requisiti del leader nell’era in cui oltre alle virtù politiche contano quelle dell’immagine. È stato facile per lui dare la spallata decisiva a Mariano Rajoy, leader stanco e opaco di un Partito Popolare (PP) in declino sotto i colpi delle sentenze giudiziarie per i molti casi di corruzione e che deve subire la concorrenza elettorale a destra di Ciudadanos, radicale e moderno partito nato sull’onda di un civismo moderato (sembra di assistere al replay del rapporto Forza Italia-Lega in salsa spagnola).

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