Le prime elezioni politiche dopo la caduta dei regimi autoritari di Tunisia ed Egitto hanno portato alla ribalta esponenti dell’Islam politico, quali Ennahda e il partito Libertà e giustizia, braccio politico dei Fratelli Musulmani. Queste formazioni sono state premiate per la loro costante opposizione alle dittature, per il loro impegno sociale e per la loro capacità di parlare trasversalmente a classi sociali diverse. La transizione democratica in corso sarà il banco di prova della loro volontà e capacità di coniugare Islam e democrazia.
È ancora difficile fare previsioni sulla piega che prenderanno le manifestazioni che in questi giorni scuotono l’Egitto, ma è probabile che nulla torni ad essere com’era prima. Ciò nonostante l’Unione europea, ancora una volta, sembra incapace di assumere una posizione decisa e coraggiosa.
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Dove va l'Europa? | L'approssimarsi del voto per il rinnovo del Parlamento europeo impone una riflessione sulle proposte su cui i partiti e le famiglie politiche europee si confronteranno | Leggi tutto