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È noto che il fenomeno dei foreign fighters è tutt’altro che nuovo. Tuttavia esso ha avuto un incremento e un’accelerazione notevoli negli ultimi anni e in particolare nel conflitto che si sta consumando fra Siria e Iraq. È difficile reperire dati su questo tema, ma sembra esserci consenso sul fatto che la maggior parte dei volontari che lasciano il loro paese per andare a combattere nel teatro di guerra siro-iracheno proviene da paesi mediorientali, soprattutto Tunisia e Arabia Saudita, e confluisce in modo particolare nei gruppi combattenti di Jabhat al-Nusra e dello Stato Islamico. L’aver preso parte a un conflitto civile non fa però automaticamente di un foreign fighter un terrorista.
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