Dalla resistenza afgana ad Abbottabad: trenta anni di qaedismo

Di Elisa Giunchi Lunedì 13 Luglio 2015 16:23 Stampa

Com’è ormai noto, le radici di al Qaeda vanno ricercate nella rivolta afgana contro l’occupazione sovietica e negli aiuti forniti ai mujaheddin dagli USA e dai suoi alleati nella regione. Il ritiro dei sovietici, vissuto dalla resistenza come una vittoria del jihad sull’occupante infedele, indusse il fondatore dell’organizzazione terroristica, Osama Bin Laden, a lasciare l’Afghanistan, espandere i propri obiettivi – ovvero ingaggiare altri jihad contro l’Occidente e i governi apostati – e diversificare finanziamenti e strumenti di lotta, attraverso un network di organizzazioni affiliate. A differenza dello Stato Islamico, la rete qaedista, che negli anni si è sfaldata e ha perso sostegno, non si è radicata sul territorio e non ha sviluppato una propria teoria statuale.

La rivista è disponibile nelle edicole delle principali città, oppure è possibile sottoscrivere un abbonamento, qui tutte le informazioni.