Per una cultura digitale patrimonio di tutti

Di Franco Patini Lunedì 13 Luglio 2015 14:24 Stampa

La scarsa propensione all’innovazione, sia nella pubblica amministrazione che nelle imprese, ha tra le sue ragioni la assai limitata diffusione della cultura digitale. Nel mondo di oggi, invece, e ancor di più inquello di domani, serve che tutti i lavoratori siano dotati di una spiccata attitudine al cambiamento, della consapevolezza che il digitale può essere una leva formidabile da utilizzare in tal senso e delle competenze digitali adeguate a mettere in atto il cambiamento. La cultura digitale deve per questo diventare patrimonio di tutti, in particolare dei giovani, e affinché ciò sia possibile è necessario mettere in campo un’azione formativa capillare, a cominciare dalla scuola.

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