La partecipazione alle scelte politiche "vicine"

Di Franca Roncarolo Venerdì 30 Novembre 2012 17:07 Stampa

Il progressivo indebolimento dei partiti e la crescente globalizzazione dell’economia e delle comunicazioni hanno modificato il concetto di vicinanza aprendo nuove prospettive alle modalità di partecipazione politica dei cittadini, ormai sollecitati principalmente da questioni che li riguardano da vicino. È questo un cambiamento di cui tener conto se si vuole ricucire lo strappo tra governanti e governati. Lo si è fatto con la riforma elettorale del 1993 che, nel clima di diffusa antipolitica della stagione di Tangentopoli, ha introdotto l’elezione diretta dei sindaci. Ma lo si fa anche con le pratiche inclusive della democrazia deliberativa e mettendosi in ascolto delle molte voci che arrivano tanto dal territorio locale quanto da quello virtuale della rete.

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