Le domande della biopolitica

Di Massimo Adinolfi Venerdì 08 Giugno 2012 10:34 Stampa

Lo Stato nazionale moderno ha subito tali e tante trasformazioni che oggi – privi dei riferimenti tradizionali e soggetti ai nuovi imperativi del benessere, della salute, del consumo e del godimento che infl uenzano a fondo i nostri comportamenti – non possediamo più gli strumenti per affrontare in maniera adeguata le questioni eticamente sensibili. Queste peraltro sconfi nano in ambiti e spazi che in precedenza erano estranei alla politica statale. Paradigma di questo sfasamento tra vita pubblica e vita privata è l’uso sempre più diffuso, tra giovani e meno giovani, dei social network.

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