La crisi delle sinistre e quella dell’economia e della scienza economica sono un dato ormai inequivocabile dell’assetto europeo. Questa situazione appare concomitante con la diffusione di una visione dell’individuo come “uomo-isola”, attualmente prevalente nella società e accolta anche dai partiti riformisti. Le categorie relative alla divisione in classi, utilizzate in precedenza, sono peraltro ormai inadatte a rispondere alle istanze dei cittadini. Affinché i partiti riformisti possano ripristinare il dialogo con i propri elettori e conquistarne di nuovi sembra necessaria l’adozione di strategie di mediazione tra gli interessi, le aspettative, le richieste di quell’universo frammentato che oggi costituisce la nostra società.