Jihadismo: cosa dice il Corano?

Di Paolo Branca Venerdì 30 Dicembre 2016 17:07 Stampa

Sostenere che l’Islam e i musulmani siano “per loro stessa natura” fanatici e aggressivi è un giudizio sbrigativo, molto discutibile e dagli effetti devastanti. Non vi è alcuna evidenza della esistenza di un nesso necessario di causalità tra il contenuto di talune sure del Corano, che esorterebbero i militanti a impegnarsi a difesa della fede, e il presunto incitamento al jihad. Se fosse istituibile un legame così automatico e vincolante tra fede monoteista e violenza, allora questo schema andrebbe ricondotto anche alla tradizione giudaico-cristiana che nell’Antico Testamento propone una molteplicità di versetti evocanti violenza e urgenza di purificazione degli infedeli. Non è così, soprattutto se si è capaci di ricostruire che cosa vogliono esattamente dire le sure invocate da lettori troppo affrettati del Corano, anche in relazione al vero ruolo che l’Islam ha avuto e ancora ha nella storia e nel nostro tempo.

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