Francesca della Ratta-Rinaldi e Federica Pintaldi

Francesca della Ratta-Rinaldi e Federica Pintaldi

Francesca della Ratta-Rinaldi è ricercatrice dell’Istat.

Federica Pintaldi è ricercatrice dell’Istat.

Lavoro in Italia: vecchie debolezze e insicurezza crescente

Le numerose riforme che si sono succedute negli anni hanno reso sempre meno veritiera l’immagine di un mercato del lavoro italiano statico e soffocato da rigidità. I dati rivelano infatti che, complice anche la crisi economica prolungata, il lavoro in Italia si caratterizza sempre più per il suo essere atipico e a tempo parziale, strutturato su orizzonti temporali molto brevi, con frequenti casi di sovraistruzione e una perdurante precarietà anche per le fasce di età più adulte. È questa la realtà in cui si colloca il Jobs Act, e solo nel lungo periodo sarà possibile valutare appieno l’impatto del nuovo contratto a tutele crescenti e verificare se esso porterà davvero a ridurre la precarietà o non contribuirà piuttosto a estendere a una più ampia platea di lavoratori il sentimento di insicurezza che oggi caratterizza solo alcuni.

La crisi e il mercato del lavoro: vecchie e nuove debolezze

La crisi ha accentuato le debolezze già presenti nel nostro mercato del lavoro: bassa partecipazione, marcato dualismo, scarsa valorizzazione del capitale umano. Ha colpito per primi i giovani precari, ma non ha poi risparmiato i soggetti più tutelati. Solo il massiccio ricorso alla Cassa integrazione, il principale strumento messo in campo, ha consentito di arginare il crollo occupazionale. Ancora non si vede, invece, all’orizzonte quell’ampio programma di investimenti in innovazione e formazione necessario per il rilancio della crescita.