José Luis Rodríguez Zapatero

José Luis Rodríguez Zapatero

Presidente del governo spagnolo

Una guerra sbagliata

Fra un’ora, signori, la notte scenderà su Baghdad. È facile immaginare come possano sentirsi i suoi abitanti, i milioni di esseri umani che hanno avuto la fortuna e la disgrazia di nascere lì, sopra un mare di petrolio e sotto il dominio di un tiranno. Anche loro hanno paura. Abbiamo ascoltato questa mattina il presidente Bush annunciare l’invasione dell’Iraq, annunciare una guerra preventiva, una guerra che nasce da un’ipotetica paura, dalla paura che questa popolazione di soli 22.000.000 di abitanti, malnutriti, male armati, circondati dal più grande esercito del mondo, provoca in lui e anche agli altri.

 

Quattro anni di lavoro per modernizzare la Spagna

Quattro anni fa i cittadini spagnoli ci hanno dato la loro fiducia affinché lavorassimo per migliorare la vita delle persone e la situazione del nostro paese in un mondo ogni giorno più competitivo. Ci hanno chiesto di governare, rispettando gli impegni assunti nei loro confronti, e di farlo con determinazione e rispetto. Ed è ciò che abbiamo fatto. Da quel 14 marzo del 2004 sono accadute molte cose importanti in Spagna. Abbiamo fatto progressi per quanto riguarda il benessere del paese, i nuovi diritti di cittadinanza, le politiche sociali, la modernizzazione e la messa a punto di cui aveva bisogno il nostro paese per poter affrontare le sfide poste dal XXI secolo.