Salvo Leonardi

Salvo Leonardi

è ricercatore presso l’IRES nazionale

Sindacati e welfare state: il sistema Ghent

A fronte della crisi – a volte anche molto seria – che ha investito in questi ultimi vent’anni i livelli di sindacalizzazione nel mondo industrializzato, vi è un piccolo blocco di paesi che al contrario ha migliorato ulteriormente i suoi già alti tassi dimembership. Stiamo parlando del Belgio, della Svezia, della Danimarca e della Finlandia. Con qualche lieve oscillazione, la sindacalizzazione di questi quattro paesi ha mantenuto livelli ragguard e voli di crescita, arrivando a conseguire nuovi e sostanziosi incrementi nel corso dell’ultimo ventennio, quando nessun altro modello di organizzazione sindacale è stato risparmiato da una più o meno marcata tendenza al declino. Fra 1980 e il 1998 i sindacati svedesi passano dal 78% di iscritti all’88%; quelli finlandesi dal 69% al 79%, quelli danesi restano intorno al 77%; stazionari anche i belgi, intorno al 54%, che però dal 1998 al 2003 hanno ripreso a crescere, con una maggiorazione di qualche punto percentuale.