Giuseppe Coco

Giuseppe Coco

già dirigente della presidenza del Consiglio dei ministri, insegna Economia politica all’Università di Firenze.

Liberalizzazioni: il bicchiere è mezzo pieno!

Nonostante alcuni motivi di insoddisfazione, il giudizio complessivo sulle misure del decreto liberalizzazioni, in particolare quelle su gas, trasporti e servizi pubblici locali, appare positivo. Si tratta di un primo passo nella direzione giusta, che però ha già sollevato una levata di scudi: piuttosto che lamentarsi di quanto manca nel decreto bisogna augurarsi che quello che c’è venga effettivamente attuato e che si continui sulla strada delle liberalizzazioni.

Assetto regolatorio delle reti

La ristrutturazione dell’assetto regolatorio delle reti di pubblica utilità è un processo in atto da più di vent’anni; tuttavia governance regolatoria insoddisfacente, privatizzazioni incomplete e liberalizzazioni non riuscite hanno impedito alle riforme di raggiungere i risultati attesi. La riuscita del nuovo assetto dipende dalla qualità istituzionale del paese.

Dallo Stato al mercato: un trend o un ciclo?

La riforma dei servizi infrastrutturali ha recentemente avuto un ruolo centrale nelle politiche economiche di tutti i paesi avanzati. Con vari gradi, in ogni paese si è sviluppata una crescente insoddisfazione causata dallo stato delle cose e dalla struttura storica prodottasi nel corso del secolo scorso. Le riforme che ne sono conseguite, pur con caratteristiche ampiamente differenti, in particolare tra gli Stati Uniti e i paesi europei, hanno avuto un denominatore comune: il progressivo ritirarsi dello Stato dal controllo diretto sulle decisioni in diversi settori. In questo saggio verranno presi in considerazione i principali trend comuni in alcuni paesi ad economia avanzata, le differenze nei processi di riforma e si discuteranno alcune riforme di particolare significato e dense di conseguenze per l’esperienza italiana. Infine, si cercherà di rispondere alla domanda proposta nel titolo alla luce di alcuni sviluppi recenti.