Maria Joao Rodrigues

Maria Joao Rodrigues

Special advisor del primo ministro portoghese
per la presidenza dell’UE

Emulazione e innovazione sociale. Lisbona e il metodo di coordinamento aperto

Una delle questioni maggiormente discusse durante la recente Convenzione sul futuro dell’Europa è stata la relazione da stabilire tra la Costituzione europea e il programma di riforme economiche e sociali in corso, adottato dal Consiglio europeo di Lisbona nel 2000. L’attuazione della strategia di Lisbona è cruciale per rafforzare il potenziale di crescita in Europa e richiede alcuni cambiamenti fondamentali a livello istituzionale in relazione al processo decisionale in ambito economico, sociale e tecnologico. Una delle maggiori innovazioni che deve essere accolta dalla Costituzione europea è il metodo di coordinamento aperto.

 

Con o senza Lisbona: le riforme difficili

In questo articolo, dopo aver fatto qualche brevissimo commento sulla vicenda della Strategia di Lisbona nel suo complesso, si cercherà di dare un senso di prospettiva rispetto a quanto sta avvenendo oggi nell’Unione europea a questo riguardo. Ci si concentrerà infine sull’agenda delle riforme.

Lo scopo dell’Agenda di Lisbona è di preparare l’Europa alla globalizzazione e ciò significa partire dall’assunto che ci si trova in una fase nuova dell’integrazione europea, durante la quale sarà essenziale andare avanti con il Mercato unico, rafforzare l’Unione economica e monetaria, ma sarà anche necessario andare oltre, riformando le istituzioni europee e adeguando l’Unione europea alla globalizzazione. È questa la finalità generale dell’Agenda di Lisbona.