Valerio Cataldi

Valerio Cataldi

giornalista.

Un mese in Libia, come cento anni all’inferno

Il drammatico viaggio di quanti lasciano Nigeria, Niger, Ghana, Somalia, Eritrea per raggiungere la Libia e da lì l’Europa ha uno snodo importante nella città di Kufra, dove avviene il passaggio di consegne della “merce umana” fra organizzazioni criminali. Queste sono al centro di un’ampia indagine condotta dalla DDA di Palermo a partire dal primo e più tragico dei naufragi che sono balzati all’onore della cronaca nell’ottobre del 2013. L’antimafia palermitana ha adottato nei confronti dei gruppi criminali che lucrano sul traffico di esseri umani attraverso il Mediterraneo lo stesso approccio che ha nella lotta alla mafia e ha avuto l’intuizione di equiparare questi gruppi a delle società di servizi che, paradossalmente, offrono speranze a chi fugge dalla disperazione.