Elsa Fornero

Elsa Fornero

Insegna Economia all’Università di Torino

Riforma previdenziale: completare la strada intrapresa

Il «gradualismo» della riforma previdenziale: virtù o «furbizia»? Negli ultimi quindici anni, l’Italia ha approvato – non senza contrasti e lacerazioni – ben quattro importanti riforme previdenziali (le riforme: Amato del 1992, Dini del 1995, Prodi del 1997 e Berlusconi del 2004). Eppure si torna a parlare della necessità di una ulteriore riforma e l’incertezza pensionistica continua ad agitare i sonni degli italiani. Che si tratti della preferenza degli italiani per il gradualismo anziché per le «docce fredde», oppure dell’attitudine nostrana ad approvare le riforme sulla carta, per poi disattenderne, o rinviarne l’applicazione, non fa molta differenza: in entrambi i casi, le riforme rischiano di perdere di credibilità ancora prima di acquistare efficacia.