Giancarlo Corò

Giancarlo Corò

insegna Economia e politica economica internazionaleall’Università “Ca’ Foscari” di Venezia.

Se il Nord (Italia) si scopre Sud (Europa)

In questi lunghi anni di crisi anche le imprese del Nord, come del resto tutta l’economia italiana, hanno patito gli effetti del crollo dei consumi interni e degli investimenti, oltre alle conseguenze delle scelte economiche compiute da Bruxelles. Hanno così imparato a loro spese quanto oggi possa costare la mancata crescita produttiva del Mezzogiornoe cosa significhi essere trattati da Sud di un’Europa che sembra avere smarrito il senso di un destino comune.

Piccole imprese oltre la frontiera

Persino nell’attuale congiuntura economica internazionale, le imprese italiane registrano importanti successi commerciali e sta aumentando rapidamente il numero delle aziende, anche di piccole e medie dimensioni, che hanno rapporti con l’estero. Un’analisi più attenta rivela, tuttavia, una situazione in chiaroscuro. Se, da un lato, l’export non è da solo suffi ciente a rilanciare la crescita e l’occupazione del paese, dall’altro lato un modello di sviluppo che dipende troppo dai mercati esteri accentua il rischio della delocalizzazione di parti importanti del processo produttivo. Perciò, una politica industriale per le piccole imprese dovrebbe non solo sostenere la capacità di agganciare i mercati più dinamici attraverso migliori servizi informativi e di formazione, ma anche rafforzare, a livello locale, i beni comuni per la competitività.