Charles Grant

Charles Grant

direttore del Centre for European Reform (CER), London

Gordon Brown e l'Unione europea

I dieci anni di governo laburista hanno dotato la politica europea del Regno Unito di solide basi. E su queste basi il governo di Gordon Brown può costruire, con buone probabilità di successo, la propria politica e rafforzare ulteriormente la posizione britannica all’interno dell’Unione, il cui recente allargamento ha modificato le dinamiche della politica europea proprio a vantaggio della Gran Bretagna. Londra ha in mano carte straordinarie: un’economia vitale, una rete di rapporti a livello globale, un approccio pragmatico a molte delle tematiche europee. Un volto nuovo al numero 10 di Downing Street offre inoltre al governo britannico l’opportunità di dissipare certe nuvole scure che incombevano sulla sua reputazione in seguito alla vicenda irachena. Grazie, infine, ai rapidi – e vantaggiosi per Londra – cambiamenti in atto nell’Unione, il primo ministro britannico Gordon Brown ha la possibilità di prendere parte attivamente alla guida dell’Europa, di rivederne il funzionamento e persino di imprimere una svolta al dibattito sull’UE in corso nel Regno Unito.