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1958: Modugno libera tutti

Così come il nostro grande rivoluzionario poeta Luigi Tenco, qualche anno dopo, avrebbe aperto le porte al rivoluzionario 1968, il folk-singer, cantante, attore e infine anche politico Domenico Modugno, il Mimmo nazionale, spalancando nel 1958 le braccia al cielo come il redentore di Rio e con il suo irrefrenabile urlo-anelito di libertà, aprì le porte ai favolosi Sixties e al nostro lontano e ormai mitico boom.

L’industria musicale in Italia

A dispetto delle previsioni e delle credenze diffuse, la tecnologia digitale non ha né alleggerito i costi dell’industria musicale, né limitato il suo ruolo di scoperta, sviluppo e promozione di nuovi artisti. Un ruolo che resta fondamentale, soprattutto nel nostro paese, dove il sistema musica rappresenta un settore chiave sia in termini economici che per la sua valenza culturale.

La musica nell’era del suono elettronico e digitale

L’elettronica applicata al suono ha aperto alla musica frontiere fino a poco tempo fa inimmaginabili. Ora la sfida si sposta su altri campi: come salvaguardare il diritto d’autore, in che modo garantire la conservazione della musica elettronica nel tempo, quale futuro immaginare per un’arte la cui fruizione è sempre più individuale e meno condivisa?