Piano pubblico, progetti privati: una possibile sintesi tra pianificazione e mercato

Di Riccardo Conti Martedì 04 Settembre 2012 14:43 Stampa

In merito alle politiche urbane, l’ultimo decennio è stato caratterizzato, in Italia, dal progressivo abbandono della programmazione, dalla rinuncia a politiche strutturate e dall’asservimento dell’azione pubblica alle dinamiche della rendita. Se la ricetta fondata sul binomio “piano-capitale pubblico” propria della città “socialdemocratica” non appare oggi più credibile, non è certo desiderabile sostituirla con l’accoppiata “mercato-progetto”. Nuove forme di partenariato pubblicoprivato possono rappresentare la chiave per sviluppare efficaci politiche di rinascita urbana.

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