Corpo e genere dell’immagine nella letteratura contemporanea

Di Emma Giammattei Venerdì 10 Febbraio 2012 12:55 Stampa

Nella pervasività incontrastata dell’immagine che domina la nostra società almeno da cinquant’anni, si consuma costantemente una duplice aggressione: al corpo e alla parola. Attraverso alcuni snodi della narrativa del secondo Novecento, si verifica in che modo la letteratura attesti la dissoluzione della forma simbolica del corpo femminile, a favore della discontinuità e del frammento: contro l’immagine reificata, si afferma un problematico discorso del corpo, ormai oltre il genere.

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