L'Iran di Rohani nello scacchiere regionale: opportunità e incognite

Di Claudia Castiglioni Mercoledì 05 Novembre 2014 17:04 Stampa

La feroce avanzata dello Stato Islamico in Iraq e Siria ha destato le preoccupazioni dell’Iran per le minacce alla sicurezza e all’assetto dell’intera regione mediorientale. Nonostante si trovino oggi a dover affrontare un nemico comune, l’eventualità di una collaborazione fra Washington e Teheran presenta enormi difficoltà a causa degli obiettivi divergenti dei due paesi. Se il presidente Rohani, che ha recentemente indicato negli errori dell’Occidente l’origine dell’ondata di estremismo che sta travolgendo il Medio Oriente, rifiuta una soluzione esogena ai problemi della regione e mira al riconoscimento del ruolo centrale dell’Iran nell’area, gli Stati Uniti non dimenticano il dossier nucleare. L’imprescindibilità dell’Iran negli equilibri regionali rimane dunque un elemento con cui il governo statunitense dovrà fare i conti.

 

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