«These are dangerous times», scrive Tom Nichols in un libro che sta avendo un grande successo: “The Death of Expertise: The Campaign Against Established Knowledge and Why it Matters”, pubblicato dalla Oxford University Press. In italiano, il titolo suonerebbe più o meno così: la morte della competenza: la campagna contro la conoscenza consolidata e perché essa funziona.
Tom Nichols insegna presso lo US Naval War College, la scuola di guerra della marina della Harvard University Extension School, una delle dodici scuole in cui è strutturata la Harvard University di Cambridge, nel Massachusetts. È un rappresentante, dunque, non solo della comunità che coltiva la “conoscenza consolidata”, ma anche una personalità molto vicina ai gruppi politici e militari degli Stati Uniti.
Dove stanno andando la scienza e la tecnologia? Tra il riproporsi delle domande del passato – come è fatto l’Universo? – ancora in cerca di risposta e nuove frontiere della ricerca – intelligenza naturale e artificiale, biotecnologie e scienze della Terra – si delineano i tratti del nuovo paradigma scientifico che il futuro richiederà: realizzare una conoscenza che non vada a vantaggio di questo o di quello, ma dell’intera umanità.
Perché in Italia i giovani hanno tanta difficoltà a trovare lavoro e in Germania no? Molte sono le ragioni di questa differenza nelle dinamiche dell’occupazione giovanile; tra esse vi sono sicuramente la diversa struttura della scuola media superiore e la presenza, in Germania, di un percorso facilitato di transizione dalla scuola al lavoro coerente con le scelte e la vocazione del sistema produttivo tedesco. Correlazione tra scuola e mondo del lavoro che, purtroppo, in Italia ancora manca.