Finanziamento dei partiti e partecipazione politica

Di Francesca Biondi Mercoledì 14 Maggio 2014 16:39 Stampa

La necessità di assicurare il finanziamento pubblico ai partiti è stata determinata, nelle democrazie europee, soprattutto da ragioni storiche, ed è stata spesso accompagnata dall’imposizione di un sistema giuridico differente da quello delle altre associazioni politiche. Il caso italiano è, da questo punto di vista, un’anomalia in quanto, mancando indicazioni specifiche nella Costituzione sull’obbligo da parte dello Stato di sostenere finanziariamente i partiti ed essendo prevalsa l’incapacità di trovare una sintesi tra dimensione istituzionale e dimensione associativa dei partiti, è stato possibile sostenere legittimamente tanto l’obbligo quanto il divieto per lo Stato di contribuire direttamente alle spese dei partiti. In ogni caso, gli effetti che il prevalere del finanziamento statale o di quello privato hanno sul partito devono essere tenuti in considerazione.

La rivista è disponibile nelle edicole delle principali città, oppure è possibile sottoscrivere un abbonamento, qui tutte le informazioni.

Acquista la rivista

Abbonati alla rivista