In questo numero

Di Italianieuropei Mercoledì 27 Aprile 2016 15:08 Stampa

copertina_2_3_2016

IL CAMMINO DELLA REPUBBLICA | Iniziava settanta anni fa l’avventura democratica e repubblicana dell’Italia. Un’avventura a cui tutti i cittadini, uomini e donne, erano finalmente chiamati a partecipare con eguale dignità e responsabilità. Fu, quella, una stagione di straordinario impegno da parte di una classe dirigente capace di guardare oltre le divisioni di parte e con sguardo lungo al futuro e al benessere del paese. Oggi è difficile rintracciare quello slancio comunitario. Perciò è opportuno cogliere l'occasione delle celebrazioni per ritrovare quello spirito che è stato alla base della Costituente e della Costituzione.

GIOVANI SENZA LAVORO, LA GENERAZIONE PERDUTA | L’Italia sta perdendo i suoi giovani. Perde quelli molto formati, che però non trovano spazio in un sistema economico che non si è saputo aggiornare e non sa come impiegarli al meglio; così come perde quelli che, rassegnati, né studiano né lavorano; quelli del Sud, presi nella trappola del sottosviluppo di quella parte del paese; perde i suoi più brillanti cervelli, costretti alla fuga da un sistema della ricerca che non sa valorizzarli. Occorre porre fine a questa emorragia e adoperarsi affinché le nuove generazioni non siano più le principali vittime di un paese rassegnato al declino ma le risorse principali di chi vuole tornare a crescere e a essere competitivo.

TERRORISMO E MIGRAZIONI DALL’AFRICA DIMENTICATA | Nel dibattito pubblico internazionale, purtroppo, si parla poco dei paesi della fascia saheliana. Scarsa è l’attenzione per ciò che accade in quegli Stati fragili e instabili, minati da conflitti, con confini porosi e crisi umanitarie ricorrenti, crocevia di traffici illeciti che in tempi recenti sono rifioriti attraverso reti criminali e terroristiche che lucrano su beni di consumo, risorse naturali, droga, armi ed esseri umani. Sono i vicini dei nostri vicini, e come tali hanno un impatto significativo a livello politico, sociale e di sicurezza sui cittadini e sui governi europei.

Vai al sommario del numero 2-3/2016