Alice nel paese dell’immigrazione

Di Francesco Cherubini Mercoledì 24 Febbraio 2016 12:40 Stampa

La sindrome di Alice nel paese delle meraviglie costituisce una valida chiave interpretativa per comprendere le cause di alterazioni che costellano la nostra percezione della realtà. Soprattutto sul terreno politico non vi è dubbio che sollevare la “questione degli immigrati”, ingigantirla nelle sue dimensioni, diventa un comodo strumento di terrorismo demagogico. In molti casi il tema della distribuzione dei flussi migratori diviene, da parte di alcuni movimenti politici, un pretesto per mobilitare l’elettorato e motivarlo con parole d’ordine che non hanno nessun fondamento. L’Italia infatti, essendo paese di transito di migranti, accoglie male e molto peggio integra coloro che intendono restare.

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