Visualizza articoli per tag: infrastrutture

Infrastrutture: come ridisegnare la collettività

Discutere di infrastrutture significa porre al centro dell’attenzione i beni della collettività, veicolo di cittadinanza e di modernizzazione
di un paese. Solo un ritorno alla concretezza e all’economia reale potrà aiutarci a superare la crisi e a trovare stabilità nel nuovo mondo globale; solo un’opera di “ricostruzione” e “integrazione” potrà avviarci verso un cammino di crescita.


Quale piano infrastrutturale per il Sud?

Il Sud soffre da sempre la carenza di un sistema di trasporto di merci e passeggeri efficiente. Le reti autostradali, stradali e ferroviarie versano in condizioni a dir poco disastrose, mentre il trasporto aereo compensa solo in parte queste mancanze, con servizi poco frequenti e collegamenti fra città e aeroporti perlopiù assenti. Va tutelato il diritto di tutti i cittadini alla mobilità e all’accesso ai servizi essenziali, ai mercati e alle informazioni; ed è per questo che un piano per le infrastrutture nel Mezzogiorno non può più essere rinviato.

Le reti che fanno crescere l’Italia

La Fondazione Italianieuropei e l’Associazione Romano Viviani organizzano dal 10 al 12 novembre 2011 a San Casciano in Val di Pesa (FI) il workshop “Le reti che fanno crescere l’Italia. Territori, energia, trasporti e telecomunicazioni”.

Quel faticoso ultimo miglio

È dello scorso 21 ottobre il pronunciamento della Commissione Europea in merito allo schema di provvedimento approvato dall’Autorità garante per le comunicazioni relativo, fra l’altro, alla definizione dei prezzi dei servizi all’ingrosso di unbundling.

Editoriale. Prospettive e riflessioni per uno sviluppo equilibrato

Quanta energia rinnovabile ci sarà nel nostro futuro? Fino ad alcuni decenni fa una risposta decisamente positiva a questo interrogativo sarebbe stata appannaggio solo di pochi ottimisti sognatori, guardati con sufficienza da policy makers impegnati a competere per conquistarsi un accesso sicuro e a basso costo alle fonti fossili di energia.

Le amministrazioni locali e lo sviluppo delle energie rinnovabili

Le amministrazioni locali hanno un ruolo cruciale nella promozione delle energie rinnovabili. Trattandosi del livello di governo più prossimo ai cittadini, quanto attuato sul piano locale costituisce un modello immediato per diffondere le esperienze positive, per ideare le normative locali e gli incentivi finanziari, per elaborare una progettazione coerente e, soprattutto, per promuovere un approccio nuovo e coinvolgere direttamente i soggetti interessati e i cittadini nella costruzione di un futuro ecosostenibile.

Lo sviluppo delle fonti rinnovabili: la questione dell’accesso alla rete

La questione della connessione alla rete elettrica nazionale è spesso annoverata fra i problemi legati allo sviluppo della produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Ma quali sono effettivamente i passaggi cruciali dell’iter di connessione e le problematiche del processo autorizzativo ad esso relativo? E come si intende intervenire per potenziare la rete di trasmissione in virtù della precedenza di immissione in rete che alla produzione da fonti rinnovabili viene riconosciuta?

Smart grids, il futuro in rete

Le smart grids, ovvero le reti intelligenti, avranno un ruolo essenziale nel garantire la continuità dell’apporto di energia prodotta da fonti rinnovabili al soddisfacimento del fabbisogno energetico complessivo, e consentiranno anche di realizzare forme di generazione distribuita, ossia la produzione di energia elettrica da parte di unità di piccole dimensioni localizzate in più punti del territorio.

Per lo sviluppo delle infrastrutture in Italia

Milano, Lunedì, 9 luglio 2007 - Spazio Chiossetto - Via Chiossetto 2.

le Pubblicazioni


copertina_1_2024_smallPuoi acquistare il numero 1/2024
Dove va l'Europa? | L'approssimarsi del voto per il rinnovo del Parlamento europeo impone una riflessione sulle proposte su cui i partiti e le famiglie politiche europee si confronteranno | Leggi tutto