L’energia rinnovabile come fattore di sviluppo: valore aggiunto e ricadute occupazionali

Di Serena Rugiero e Giuseppe Travaglini Venerdì 10 Settembre 2010 08:58 Stampa

La nuova politica energetica (NPE) varata a livello europeo costituisce il quadro normativo che delinea le opportunità di crescita e gli obiettivi della green economy energetica dell’Unione. Le ricadute sull’occupazione e sulle nuove professionalità sono al centro dell’attenzione degli osservatori per gli effetti che tali cambiamenti avranno sulla struttura del mercato del lavoro e sulla produttività nel settore delle energie. Anche in Italia ci si interroga sull’impatto della NPE e alcuni studi indicano che gli interventi a favore del lavoro per la riqualificazione delle competenze sono imprescindibili per consentire ai lavoratori e alle imprese di cogliere le opportunità di crescita che derivano dallo sviluppo delle energie rinnovabili.

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