è esperto di politiche del lavoro e dirige la società di comunicazione LabItalia
Riportare la politica ai programmi. Un’indicazione quantomai necessaria vista la prevalenza nello scenario politico italiano dei proclami, delle scenette, delle distinzioni tattiche e dell’angoscia della visibilità. La prevalenza della forma sui contenuti è sempre nefasta, soprattutto quando si dovrebbe scegliere chi governa. Questa fuga dai contenuti sembra essere un motivo di fondo della nostra politica nazionale e certo ha a che vedere con il nervo scoperto del nostro ambiguo bipolarismo: l’estrema frammentazione delle posizioni all’interno dei due schieramenti.