Gli ostacoli sulla via di Lisbona

Le riforme strutturali sono la parte più importante – ma anche più difficile e più controversa politicamente – della Strategia di Lisbona. Riforme strutturali vuol dire deregulation, liberalizzazioni, riforme per l’apertura e il migliore funzionamento dei mercati del lavoro e dei prodotti. L’idea che esse siano essenziali per il rilancio dello sviluppo economico europeo precede il varo, nel marzo del 2000, della Strategia di Lisbona: Commissione e Consiglio le chiesero a voce sempre più alta ai paesi membri dell’Unione già durante la marcia d’avvicinamento all’Unione monetaria, ben prima dunque del gennaio 1999.