Andrea Plebani

Andrea Plebani

è assegnista di ricerca all’Università Cattolica del Sacro Cuore e Associate Research Fellow dell’ISPI.

Da gruppo terroristico a sedicente Stato: origini ed evoluzione dell’IS

Anche se lo Stato Islamico sembra essere balzato all’onore delle cronache appena un anno fa, le sue radici affondano nelle trasformazioni e fusioni che hanno interessato i gruppi jihadisti attivi nell’Iraq occupato dalle forze della coalizione internazionale a partire dal 2003. Al suo leader, al-Baghdadi, il “merito” di aver rifondato e rilanciato l’ISI, poi confluito nello Stato Islamico, intercettando il diffuso mal contento dei sunniti iracheni nei confronti del governo filo-sciita di al-Maliki e portando successivamente il Daesh a una serie considerevole di successi militari, che gli hanno permesso di estendere il controllo su aree sempre più ampie di Iraq e Siria. L’autoproclamato califfo ha alzato però la posta in gioco rispetto ai predecessori e alle altre organizzazioni terroristiche dichiarando che l’obiettivo non doveva essere tanto la lotta al regime di al-Assad, quanto la costituzione di un’inedita entità sopranazionale che avrebbe ridisegnato i confini regionali.

L'Iraq tra le ombre del califfato e le speranze del nuovo esecutivo al-Abadi

Lo scorso giugno le forze dello Stato Islamico dell’Iraq e della Siria hanno preso la città chiave di Mosul, estendendo il proprio controllo su ampie porzioni della Siria centro-orientale e del nord-ovest iracheno. Nel frattempo il leader del movimento Abu Bakr al-Baghdadi ha proclamato la nascita di un nuovo califfato, espandendo le proprie mire ben al di là di Mesopotamia e Levante. A poche settimane dall’insediamento di un nuovo governo a Baghdad, le sorti della sintesi statuale irachena appaiono ancora fortemente in bilico. Ma da dove provengono i militanti che combattono sotto le insegne nere del “nuovo califfo”? In che modo sono riusciti a divenire uno degli attori più influenti del panorama siro-iracheno? E, soprattutto, quali sono le debolezze del sedicente Stato Islamico e quali le condizioni fondamentali affinché esso venga sconfitto?