Henry Siegman

Henry Siegman

è ricercatore in Scienza politica all’Università di Napoli “Parthenope”

L'ipocrita retorica della pace in Medio Oriente

La rivendicazione del diritto all’autodifesa per giustificare il massacro di civili palestinesi, l’accusa a questi ultimi di crimini di guerra, l’equiparazione di Hamas all’IS sono esempi emblematici dell’ipocrisia che impregna la retorica del primo ministro israeliano Netanyahu, della cui coalizione di governo fanno del resto parte ministri che invocano impunemente il genocidio. È giunto il momento per la comunità internazionale e per la leadership palestinese di dichiarare apertamente che il principale ostacolo al processo di pace sono proprio le confische e le annessioni territoriali israeliane, per smascherare così il doppio gioco di Netanyahu, il quale non ha alcuna intenzione di consentire la costituzione di uno Stato palestinese in Cisgiordania, ma cerca solo di prendere tempo per continuare a espandere gli insediamenti israeliani nei Territori occupati.