Maurizio Franzini

Maurizio Franzini

insegna Politica economica all’Università di Roma “La Sapienza”.

Rendite e diseguaglianza nel capitalismo contemporaneo

Vi sono alcuni redditi e ricchezze che crescono, anche in maniera considerevole, senza che venga fatto alcuno sforzo aggiuntivo perché questo aumento si verifichi. Si tratta perciò di rendite che, contrariamente a ciò che comunemente si crede, possono nascondersi anche nei redditi da lavoro o da capitale e scaturire da condizioni di contesto o infondate convinzioni più che da meriti individuali. Sebbene queste forme di rendita non siano la causa unica del crescere delle diseguaglianze, ne sono uno dei motori principali nella realtà contemporanea. Per questo motivo, pur con tutte le difficoltà del caso, la creazione di nuove rendite andrebbe prevenuta e contrastata.

Diseguaglianza

Sulla diseguaglianza (economica) le opinioni divergono, anzi si contrappongono violentemente. Per alcuni essa è un male da combattere con severità, per altri è poco meno che il prezzo da pagare al progresso del benessere. È così da sempre e anche rispetto alla diseguaglianza di questi nostri decenni l’opposizione è radicale. A chi invoca interventi per ridurla, forse fino a eliminarla, si oppone chi considera questi interventi veri attentati al funzionamento del sistema economico e al motore del progresso che nasconde in sé.