Ida Regalia

Ida Regalia

insegna Comparative Employment Relations all’Università di Milano.

Quale lavoro oggi? Note sulla dimensione soggettiva ed esistenziale del lavoro

È facile imbastire un discorso a tinte fosche sul tema del senso e del vissuto del lavoro cercando di porsi dal punto di vista di chi oggi sta lavorando o vorrebbe farlo. O, meglio, è soprattutto facile fare un discorso che vada in un’unica direzione e che prenda le mosse da alcuni processi in sequenza.
In primo luogo va sottolineato il venir meno del modello lavorativo e di regolazione del lavoro che nel secolo scorso si era venuto sviluppando intorno alla produzione standardizzata di massa, o fordista, allora dominante.

Un mondo del lavoro senza dialogo tra generazioni

Studi recenti indicano che il mondo del lavoro è sempre più sbilanciato a favore delle generazioni più mature, per quanto riguarda il sistema delle pensioni, il tipo di contratto (a tempo determinato o indeterminato) e l’accesso stesso alle dinamiche lavorative. In questo contesto non è certo possibile parlare di un dialogo intergenerazionale, a meno che non si sfruttino le possibilità offerte in questo senso dalla logica di governo delle transizioni, secondo l’approccio dei transitional labour markets, attraverso cui favorire il dialogo sia al momento dell’ingresso che in quello dell’uscita dal mercato del lavoro.