Germanicus

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diplomatico.

Il mercato e le regole. Ideologia, politica ed economia ai tempi dell'eurocrisi

La teoria ordoliberista ha molto influenzato, almeno a livello politico, il resto dell’Europa, sino a raggiungere una vera e propria costituzionalizzazione con l’adozione del Fiscal Compact. Tuttavia, la sua applicazione ha registrato non poche deviazioni, mentre l’idea di governare l’economia soltanto attraverso le regole ha mostrato, particolarmente in questi ultimi anni di crisi, enormi limiti, di cui hanno risentito soprattutto i paesi in deficit. Lo spirito comunitario, fondamento della costruzione europea, è stato così sostituito da un sistema fondato sulla sfiducia reciproca.

Il valore politico dell'elezione del presidente della Commissione

L’elezione del presidente della Commissione europea consentirebbe di creare uno spazio politico europeo realmente integrato, di rafforzare la legittimità dell’esecutivo comunitario e fornire ai cittadini europei un importante riferimento simbolico. Le tre possibili modalità di designazione – elezione diretta, elezione tramite collegio elettorale ed elezione attraverso il voto del Parlamento europeo – presentano ciascuna vantaggi e inconvenienti. Tuttavia, l’ostacolo maggiore è di natura politica, giacché non tutti gli Stati membri accetterebbero di modificare in questo senso i Trattati.

L’Europa dopo il rigore

La crisi rappresenta una minaccia esistenziale per il progetto europeo, perché ne intacca uno degli elementi portanti, la moneta unica, e perché sta erodendo il patrimonio di fiducia reciproca che gli Stati membri hanno faticosamente accumulato in sessant’anni di integrazione. È in corso uno scontro fra diverse visioni politiche, amplificato e reso particolarmente complesso dalle carenze di natura istituzionale che affliggono l’Unione. Un diverso approccio di politica economica e un quadro istituzionale meno lacunoso renderebbero infinitamente più semplice la loro ricomposizione.