Il futuro dei laureati figli della recessione

Written by Francesco Ferrante e Silvia Ghiselli Wednesday, 14 October 2015 15:24 Print

I dati sul tasso di disoccupazione, in controtendenza negli ultimi due anni rispetto alle dinamiche registrate nell’area OCSE, dovrebbero indurre a ridimensionare l’ottimismo circa la capacità del nostro sistema produttivo di riassorbire i disoccupati e di offrire opportunità di lavoro ai giovani. Questi ultimi, anche se in possesso di un’elevata qualificazione professionale, trovano difficoltà a inserirsi nel mercato del lavoro a causa di profili formativi e competenze che non sempre rispondono alla domanda e, soprattutto, di un sistema imprenditoriale caratterizzato dalla forte presenza di piccole imprese a gestione familiare, poco propense a valorizzare la conoscenza. Quale strada è allora necessario percorrere per svincolarsi dalle tradizionali ingessature italiane e fare ripartire il motore della crescita?

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