Marco Omizzolo

Marco Omizzolo

responsabile scientifico di In Migrazione e presidente del centro studi Tempi Moderni.

Razzismo

Per razzismo, in genere, si intendono tutti quei rapporti sociali fondati sull’oppressione e lo sfruttamento, giustificati da un complesso ideologico che naturalizza relazioni diseguali fondate sulla discriminazione razziale, da cui deriva la subordinazione di un gruppo sociale a un altro. La stessa tesi della vigenza di una società post ideologica nasconde, in realtà, un’ideologia di fondo che agevola la penetrazione e la diffusione, nella cittadinanza, attraverso l’azione della sua classe dirigente (in particolare politica e imprenditoriale), di tesi, comportamenti e norme che altrimenti resterebbero sostanzialmente periferiche e marginali, proprio come il razzismo, lo sfruttamento lavorativo e l’esclusione di colui che è considerato “non gradito e non titolare di diritti”.

Storie afone di sfruttamento lavorativo

Lavorare in provincia di Latina, a stretto contatto con lavoratori e lavoratrici considerati residuali nell’organizzazione sociale ed economica nazionale dal dibattito politico e culturale, significa fare esperienza diretta delle condizioni di vita e di lavoro di migliaia di persone, migranti e italiani, e di un sistema sovrastrutturale che pare tenere insieme settori dell’imprenditoria, rappresentanti politici e interessi economici diffusi, a volte di natura mafiosa.