Francesco Marchianò

Francesco Marchianò

è ricercatore del CRS - Centro per la Riforma dello Stato.

L’astensionismo elettorale in Lombardia e Lazio. Una parentesi o una tendenza?

Le recenti elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023, che hanno riguardato la Lombardia e il Lazio, hanno mostrato un clamoroso tracollo della partecipazione elettorale, registrando un tasso di astensionismo troppo marcato, tale da suscitare preoccupazione da parte di studiosi, politici e addetti ai lavori.
Per avere un’immediata istantanea di quanto accaduto, basta guardare i due risultati. In Lombardia, la più importante, ricca e popolosa Regione italiana, su 8.010.538 aventi diritto al voto, si sono recati alle urne 3.339.019 elettori, ovvero il 41,6%. Nelle elezioni precedenti, svoltesi il 4 marzo 2018, ma in concomitanza con le elezioni politiche – fattore questo molto importante – ai seggi si erano presentati 5.762.459 cittadini lombardi su 7.882.633, ossia il 73,1%. In pratica, tra un’elezione regionale e l’altra si sono persi quasi 2 milioni e mezzo di elettori (per la precisione 2.423.440).

Casta, costi e altre mitologie

In Italia la dilagante retorica della casta vuole che la classe dei politici costituisca, fra le tante, quella più privilegiata, meno soggetta al ricambio generazionale e, soprattutto, più costosa. Si tratta di un fatto o di mistificazione?

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