insegna Sistemi politici e relazioni internazionali all’Università di Roma “La Sapienza”.
Alla fine, per fortuna, ha vinto Obama. Ma cosa è successo davvero in queste elezioni? E cosa accadrà nei prossimi quattro anni?
La Convention repubblicana e quella democratica hanno aperto la campagna elettorale per le presidenziali 2012. E già sono emersi i limiti di un partito, quello repubblicano, che sembra congelato nel passato, e la forza dei democratici che, impegnandosi ad ampliare i loro diritti, puntano sul sostegno dei soggetti più deboli della società: donne, omosessuali, latinos, lavoratori a basso reddito.
Nate in America nei primi anni del Novecento, oggi le primarie potrebbero costituire uno strumento istituzionale importante per lo scenario politico italiano. Ma siamo sicuri che il problema di fondo sia la scelta o meno delle primarie? Occorre piuttosto domandarsi se vi sia un reale progetto che le sottenda e ricercare una soluzione per ricominciare a fare società anche con la politica.
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Dove va l'Europa? | L'approssimarsi del voto per il rinnovo del Parlamento europeo impone una riflessione sulle proposte su cui i partiti e le famiglie politiche europee si confronteranno | Leggi tutto